28 settembre 2012

Le medicazioni di H.

H. è di famiglia beduina e vive nella zona sud orientale della striscia di Gaza dove una volta esisteva l’aereoporto internazionale Yasser Arafat, attivo dal 1998 al 2001 e oramai raso al suolo dai bombardamenti e dai buldozers dell’esercito israeliano.  Shoka è avvolta in quella sensazione di calma apparente che si percepisce spesso a Gaza:  file di bambini con il grembiule che riempiono le strade mentre tornano a casa da scuola, eppure i droni sorvolano l’area costantemente. Solo la strada principale è asfaltata e vi passano poche macchine, ci viene più facile prendere un passaggio da un tuk tuk, con grande felicità di Ameera..
La mamma di H. prende il materasso dalla stanza e lo mette in cortile, sulla stuoia sulla sabbia. Due stanze senza mobili, niente pavimenti, niente pareti intonacate e un piccolo bagno esterno, questa e’ la casa di H.
Le ferite di H. si infettano spesso, un giorno è un ginocchio, una volta il dito della mano - già parzialmente fuso alle altre dita e nel palmo - oggi l’occhio. Prende la cartella dell’asilo che gli abbiamo regalato, tira fuori una vecchia bottiglia d’acqua, kili di sabbia e il quadernino per farci vedere cosa ha scritto. Gli ultimi giorni non e’ riuscito a scrivere per via dell’infezione alla mano e all’occhio.
Deve fare il bagno, è terrorizzato. La mamma prende un vecchio secchio di pittura, lo riempie a metà con l’acqua dalla cisterna. Mette una bacinella nella stanza e chiama H. che già sta piangendo. Seduto nella bacinella, strilla mentre la mamma versa l’acqua per lavarlo, non c'è verso di calmarlo. Sembra il peggio sia passato, dopo il bagno si calma, si siede sul materasso all’esterno e si fa fare i bendaggi dalla mamma mentre giochiamo con un palloncino e mentre mangia un panino con la ‘mortadella’ che avevamo con noi.
Lasciamo alla famiglia di H. delle bottiglie di acqua che ci hanno donato Jenny e Derek Graham, due attivisti irlandesi che stanno coordinando il progetto 'Waqaf Water for Gaza’ promosso da Perdana Global Peace Foundation (Malesia) durante il quale stanno producendo 500 mila bottiglie di acqua potabile da distribuire alla popolazione di Gaza.
L’ultimo report delle Nazioni Unite ‘Gaza not livable by 2020’ - ‘Gaza non piu’ abitabile nel 2020’ - riporta la sempre piu’ critica situazione dei servizi di base di Gaza dovuta all’assedio imposto dal governo Israeliano sulla Strisca. 
Informazioni aggiornate sulla situazione del settore Acqua e Igiene Ambientale a Gaza e in West Bank sono disponibili sul sito del gruppo di coordinamento EWASH (Emergency Water and Sanitation-Hygiene Group) di cui fanno parte le organizzazioni umanitarie che lavorano in Palestina.

23 settembre 2012

Visita agli asili

 


 
  









H., 22/09/2012

H. verso casa con suo fratello, 22/09/2012


21 settembre 2012

Valutazione della disponibilita’ dei prodotti per le medicazioni a Gaza

In coordinamento con Centro Multidisciplinare per la diagnosi e il trattamento delle Epidermolisi Bollose Ereditarie dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ e il Dr. Naim, responsabile del Dipartimento di Dermatologia dell’Ospedale Shifa di Gaza City, DEBRA ITALIA sta valutando la disponibilita’ dei prodotti per le medicazioni e dei farmaci di cui i bambini necessitano.
Abbiamo cominciato a verificare come le famiglie possano accedere ai prodotti di base per le medicazioni nelle cliniche governative di riferimento delle loro zone. Purtoppo anche H. ha ricevuto quasi nulla: una fornitura di soluzione fisiologica per il lavaggio delle ferite, qualche benda e una scatola di guanti in lattice. Il responsabile della clinica era amareggiato quanto noi.
Il Ministero della Salute di Gaza ha recentemente denunicato la carenza di farmaci essenziali e materiali monouso, come veniva già riportato nel report dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (WHO) del giugno 2012.

Attraverso donazioni private è stata procurata una fornitura iniziale di materiale per le medicazioni ai bambini, valutandone i costi. Impossibile pensare che possano essere sostenuti dalle famiglie. Il padre di H. guadagna 10 Shekel al giorno (circa 2 euro e mezzo) lavorando presso un piccolo negozio di alimentari vicino a casa e ha cinque figli.

13 settembre 2012

Anche la piccola I. ha trovato nuovi amici. Grazie a Valentina, Salvo e Yuseph del CISS, a Hady, Enas e Ebaa dell'associazione Al Tut Al Ardi di Beit Lahya.



07 settembre 2012

Primo giorno di Asilo per H.

Si sono sentiti i droni sorvolare l'area durante tutta la mattinata (Shoka, Rafah). L'asilo è appena stato costruito, le insegnanti hanno appena finito di dipingere le pareti dell'ingresso, il giardino è ancora da sistemare, due stanze di pochi metri quadrati per circa 50 bambini, suddivisi in gruppi, niente elettricità.

H. era già in classe quando siamo arrivati, seduto in prima fila con accanto sua sorella. Sereno, ha stupito anche suo padre cantando ad alta voce. Sembra quasi non sia lo stesso bambino timido e silenzioso venuto a lezione i primi giorni del corso estivo.

 



DEBRA ITALIA sostiene il costo degli asili per i bambini insieme al Comitato di Milano Salaam Ragazzi dell’Olivo

Il Comitato di Milano Salaam Ragazzi dell’Olivo ha inviato un preziosissmo contributo per sostenere l’integrazione delle farfalle di Gaza negli asili insieme a DEBRA ITALIA.

Grazie.

Salaam Ragazzi dell’Olivo - Comitato di Milano – Onlus è un’associazione di volontariato senza fini di lucro la cui attività è finalizzata alla solidarietà internazionale a favore dell'infanzia e del popolo palestinese. Dal 2000, il Comitato promuove il progetto ‘Shady’ in collaborazione con il Remedial Education Center di Gaza (R.E.C.), un progetto di "affido contestualizzato" che sostiene i bambini palestinesi tramite attività didattiche e di recupero scolastico, sostegno psicologico, attività ricreative, educative e culturali. Il progetto e’ intitolato alla memoria di Shady Alajla, giovane educatore del R.E.C che ha perso la vita il 13 giugno 2007 durante gli scontri tra le milizie dei due principali movimenti politici palestinesi, al-Fatah e Hamas.
Chi desiderasse ulteriori informazioni riguardo alle attività del Comitato di Milano Salaam Ragazzi dell’Olivo può contattarli all’indirizzo di posta elettronica: comitatosalaam@gmail.com, oppure telefonare al 339 8451825 il lunedì (ore 18.30-19-30 e ore 21.15-23.00) .

Ringraziamenti finali per il corso estivo

Prima di iniziare l'asilo, vorremmo ringraziare Sajda per non aver mai esitato e per il meraviglioso lavoro che ha fatto in soli due mesi con i bambini nell'ambito delle attività didattiche promosse da DEBRA ITALIA Onlus a favore dei bambini affetti da EB nella Strisca di Gaza.

Sajda, l'insegnante che ha tenuto il corso estivo e che
seguirà F. e R. nel suo asilo 





04 settembre 2012

Dressing di gruppo

Durante questa settimana le insegnanti degli asili stanno preparando i futuri compagni di scuola di F., R., e H. e i loro genitori all'arrivo delle farfalle. 
Nel frattempo, le mamme hanno organizzato un pomeriggio di medicazioni di gruppo dove si sono scambiate informazioni su come fare i bendaggi. A turno, ogni mamma ha fatto le medicazioni al proprio bambino. Lacrime e chips.
Ringraziamo la mamma di F. per aver messo a disposizione la sua esperienza e le donazioni ricevute dalla Palestinian Red Crescent Society (ospedale Al Quds di Gaza City), la farmacia Adam di Gaza City e l'associazione Alasdiqaa di Rafah sostenuta dai ragazzi dei Music for Peace di Genova.
Grazie a Ola, Ameera e Susu che mi assistono sempre, con pazienza, in tutto questo.


















Attività realizzata nell'ambito del progetto promosso da DEBRA ITALIA Onlus

01 settembre 2012

H. zoppicava in questi giorni, ma mai un lamento

Visita ad H., 1 settembre 2012