10 settembre 2013

I. inizia l'asilo

Primo giorno di asilo per I. Appena entrati nel cortile dell'asilo i compagni le sono andati incontro per stringerle la mano e darle il benvenuto. Grazie a Sajda per averli preparati a tanta accoglienza.

04 settembre 2013

Primi giorni di scuola per F. e R.

F. e R. sono i primi bambini che hanno iniziato la scuola grazie al sostegno dato dalla Fondazione Vik Utopia a Debra Italia. Hanno aspettato impazienti, chiedendo ogni giorno 'quando andiamo noi a scuola?' Le scuole a Gaza sono iniziate la settimana scorsa ma F. e R. sono arrivati in classe solo ieri, dopo che l'insegnante e il loro tutor hanno preparato i compagni di classe al loro arrivo. Piano piano, accompagnati per mano, non hanno voluto la sedia a rotelle per raggiungere la classe. I compagni li stavano aspettando e il benvenuto regalato loro è stato meraviglioso. Entusiasmo e coraggio contagiosi.. 

29 agosto 2013

Donazione - Prodotti per la medicazione della pelle

Grazie alle donazioni ricevute da Debra Italia sono stati acquistati alcuni dei prodotti per le medicazioni della pelle che i bambini non ricevono dai presidi sanitari locali. I prodotti sono stati consegnati all'associazione locale Rare Skin Diseases Association di Gaza che si occuperà della distribuzione ai pazienti. 

28 agosto 2013

Festa conclusiva del programma estivo di attività ludico-creative

Come da desiderio espresso dai bambini, la festa di chiusura del programma di attività estive si è svolta presso una sala giochi di Gaza insieme agli animatori del Tamer Institute che ringraziamo per l'affetto dimostrato ai bambini e per tutte le attività svolte con loro.  









24 agosto 2013

Attività estive - ultimo incontro

Il programma di attività ludico-ricreative del periodo estivo, organizzato insieme al Tamer Institute for Community Develpment di Gaza, si è concluso oggi presso il loro centro con un laboratorio di teatro. Grazie a tutti gli animatori del centro e.. a presto per la festa di fine programma ...




21 agosto 2013

Programma di integrazione scolastica - Incontro con le insegnanti delle scuole

Dopo numerosi rifiuti sono state finalmente trovate le scuole elementari che ci hanno dato la possibilità di inserire i bambini il prossimo anno. E' iniziato in questi giorni il programma di incontri formativi con i dirigenti scolastici, le insegnanti e gli operatori delle scuole nelle quali i bambini saranno inseriti. Le azioni di sensibilizzazione della classe si svolgeranno non appena inizieranno le scuole, prima dell'inserimento dei bambini.
Si è svolto oggi il primo incontro con le insegnanti e le figure di sostegno per fornire loro informazioni sulla patologia e sulla sua gestione in ambito scolastico. Hanno partecipato i genitori dei bambini, il medico referente del programma per l'EB a Gaza, i membri dell'associazione locale Rare Skin Diseases Association (RSDA) affetti da EB e l'insegnante dell'asilo frequentato dai bambini lo scorso anno.

Lezioni di musica


Attività ricreative del periodo estivo

17 agosto 2013

Attività ludico-ricreative del periodo estivo

Sono ripresi gli incontri con i bambini e il loro fratelli presso il Tamer Institute for Community Development di Gaza dopo le vacanze dell'Eid.


10 agosto 2013

Eid Al Fitr

Durante i tre giorni di festa dell'Eid Al Fitr sono state visitate le famiglie e i bambini hanno ricevuto dei piccoli doni.


03 agosto 2013

Attivtà ludico - ricreative del periodo estivo

Ultimo incontro prima dell' Eid Al Fitr, la festa che si celebra alla fine del mese di Ramadan. Le attività riprenderanno nella seconda metà di agosto.

  

29 luglio 2013

Missione Music for Peace a Gaza

Hanno finalmente raggiunto la Striscia di Gaza i ragazzi di Genova dei Music for Peace dopo trentacinque giorni di estenuante attesa in Egitto tra Alessandria e Al Arish. Link al loro diario di viaggio

Alcuni degli aiuti che i Music for Peace hanno portato a Gaza destinati all'associazione locale Rare Skin Diseases per sostenere le farfalle di Gaza e le loro famiglie. Il materiale sarà presto distribuito alle famiglie.
Dopo mesi di lavoro in Italia per preparare la missione sono arrivati a Gaza come ogni anno disposti a resistere contro ogni difficoltà pur di portare a termine la loro missione.
Guardando dalla finestra dell'appartamento che si affaccia sul porto di Gaza, dove sono stati provvisoriamente depositati gli aiuti ricevuti, un immenso grazie.

27 luglio 2013

Aggiornamenti attività del periodo estivo

Un'altra giornata di attività ricreative per tutti i bambini, accompagnati dai loro fratelli, insieme agli animatori del Tamer Institute di Gaza.

24 luglio 2013

I. e la fisioterapia

Mai vista tanta tenacia.
I costi del servizio di trasporto per raggiungere i centri di fisioterapia sono attualmente sostenuti da Debra Italia grazie al progetto finanziato dalla Fondazione Vik Utopia.

18 luglio 2013

Una festa di compleanno per H. e R.

H. è andato alla clinica a rifare le medicazioni, un paio d'ore per convincerlo a fare il bagno e meno lacrime del solito mentre seduto su quel lettino l'infermiere gli medicava la brutta infezione al piede che gli impediva anche di infilare le scarpe. Passati i momenti di 'biddish' - non voglio! -  ha poi aiutato l'infermiere a chiudere le fasciature. Ha indossato con orgoglio la camicia e i pantaloni nuovi che gli sono stati regalati per il suo compleanno ed è venuto alla festa un pò zoppicante ma tutto sorridente. E' la prima volta che festeggia il suo compleanno lontano dalla sabbia di Shoka.

La festa, alla quale hanno partecipato anche gli altri bambini e le loro famiglie, è stata organizzata in occasione del suo compleanno e di quello di R. che oggi ha compiuto 10 anni.




13 luglio 2013

Ramadan Karim

R. gioca a carte seduta sul materasso fuori di casa con le sue sorelle alla ricerca di un filo d’aria. Fa troppo caldo in casa e non c’è corrente, il generatore non funziona, fish benzine, costa troppo in questi giorni, da quando l’Egitto ha interrotto il trasporto di carburante attraverso i tunnels.

Anche gli altri bambini vivono la stessa situazione. Le loro famiglie riescono ad accendere il generatore per un paio d'ore al giorno per cucinare e godersi l’iftar - il pasto dopo il tramonto che interrompe la giornata di digiuno - e far funzionare un piccolo ventilatore per concedere ai loro figli un po’ di sollievo dal caldo afoso di questi giorni. Otto ore senza elettriità sono troppe da ingannare, specialmente quando la corrente manca nelle ore pomeridiane, quelle piu’ calde. La pelle suda e comincia a prudere. Hanno più ferite del solito, molte sul viso. Il caldo aumenta la formazione delle bolle e si grattano in continuazione, aumentando il rischio di comparsa di nuove bolle e riaprendo le ferite in via di cicatrizzazione. In questi giorni F. lotta contro una grande ferita proprio sotto il piede che rende di nuovo vani i suoi sforzi per imparare a camminare.

E’ iniziato il Ramadan. I bambini vogliono sentirsi adulti e digiunare come i fratelli più grandi. Il compromesso a cui siamo arrivati insieme alle famiglie è che digiuneranno per meno ore, non dall’alba al tramonto, non per almeno sedici ore come gli adulti della famiglia. Fortunatamente l’entusiasmo di alcuni di loro verso il digiuno è svanito subito dopo il primo giorno di Ramadan...ma a Rafah, la principessa digiuna come un adulto ed è inutile cercare di persuaderla dal farlo.

Fanoos di Ramadan
 

10 luglio 2013

Aggiornamenti attività ludico-ricreative del periodo estivo

Continuano gli incontri settimanali presso il Tamer Institute for Community Education in collaborazione con l'associazione locale Rare Skin Diseases di Gaza

07 luglio 2013

Incontro con i bambini e le famiglie prima del ramadan

Un piccolo evento dedicato ai bambini prima dell'inizio del Ramadan organizzato in collaborazione con l'associazione 'Rare Skin Diseases Association' di Gaza.

04 luglio 2013

Farfalle

R. si diverte a camminare per casa ancheggiando insieme alla sorella più piccola mentre indossano un paio di culotte nuove, giallo canarino per lei e azzurre per la sorella. Le spalline della canottiera cadono di continuo ma non appena la mamma le fa due notidini per stringerle, ricomincia a dimenare con forza i fianchi e amicca maliziosamente verso suo padre che ride.
La sorella maggiore ha il suo primo jilbab ma è ancora troppo lungo e striscia per terra. Suo padre si è dimenticato di portarlo dal sarto per farlo accorciare. 
E’ il suo corpicino esile a mostrare tutta la sua fragilità. ‘Ridi, ridi, arriverà anche per te il giorno in cui dovrai indossare il jilbab come tua sorella!’. Sono quelle parole a portare con sé improvvisamente la netta percezione e il sapore della sua assenza. E’ davvero come tenere in mano una farfalla.
Quei piccoli pezzi di plastica nera attaccati ai piedi e alle gambe cosicché la pelle resti umida e possano essere rimossi facilmente dalle ferite. Sua mamma li ritaglia in piccoli quadratini da un sacchetto della spesa e li sistema nell’armadio dove tiene garze e bende. Cosi’ proprio come vuole R. che rifiuta di fare i bendaggi alle gambe e alle natiche perchè vuole sentirsi libera. Siamo riusciti a convincerla solo a fare le medicazioni sulla grande ferita che ha sul collo e che non si rimargina mai. Per sua mamma questa è la cosa più importante. Fino a qualche mese fa portava l’hijab per nasconderla ma senza applicare nessuna medicazione. Erano ore di singhiozzi ogni sera mentre seduta a capo chino cercava di staccarlo dalla ferita, millimetro dopo millimetro con accanto sua mamma che di tanto in tanto versava dell’acqua per alleviare quella pena. Ma di fare i bendaggi alle natiche e alle gambe non se ne parla. Suo padre le ha fatto cucire un paio di pantaloncini in plastica, come quei pantaloncini che aumentano la sudorazione per dimagrire. In questo modo non deve rimuovere le medicazioni ogni sera ed è in grado di muoversi e andare in bagno con facilità senza paura che le ferite si siano attaccate ai pantaloni.
Il suo respiro affannoso culla la notte. Eppure si dorme, eppure ci si addormenta, eppure lei non vuole quella coperta bianca che le ricorda il sudario con cui vengono avvolti i bambini che muoiono.
La mattina appena sveglia resta a letto per riprendere le forze che sembrano averla completamente abbandonata durante la notte. La scuola è finita e ha tutto il tempo per fare le cose con comodo. Si arrampica su una vecchia sedia a rotelle e si fa portare in bagno. Avvolta nell’asciugamano si siede sul materasso davanti ad una stufetta elettrica a distanza ravvicinata, stamattina c’è l’elettricità. Il calore sembra ridare al suo corpo l’energia per un’altra giornata. Poco dopo eccola girare per casa, litigare con il fratello e le sorelle, riempire la casa come fanno tutti i bambini.
Oggi è il giorno del matrimonio di sua cugina, si va dalla vicina di casa a fare l’acconciatura e il trucco per la festa.


02 luglio 2013

Aggiornamenti attività ludico-ricreative

Terzo incontro settimanale con i bambini presso il Tamer Institute for Community Education di Gaza: realizzazione di puppets